mercoledì, novembre 30, 2016

Le lacrime, il sangue, i fratelli e qualche gioia

Credo abbia ragione il mio amico gobbo.
il menagramo dice che, benché più vecchio, mi sopravviverà, in virtù del suo tifo calcistico.
ne ho avuto la conferma indiretta stamattina.
mi sveglio e sono di ottimo umore.
ma perché? sono le 06.31 fa freddo e devo andare a lavorare!
poi visualizzo mentalmente il missile di Adem della sera prima.
che gioia! per una partita poco rilevante per altro,
contro una formazione sì gagliarda ma improponibile,
tant'è che poi il Pisa ne ha buscate ben 4 di pere.
ma è così. non c'è nulla da fare. si gode a bestia.
...e, si badi bene, non ho proprio una vita così sfigata, ho anche "altre" gioie, ve lo assicuro.
ma la vittoria del Toro agisce a livelli diversi, primordiali.
anche superficiali, certo.
risveglia davvero il fanciullino che dorme della grossa che c'è, credo, dentro di me.

immaginiamo adesso di essere un gobbo, che vince sempre o quasi.
lascia stare come, per un tifoso alla fine è, più o meno, lo stesso...
vuol dire, e questo è scientificamente provato, una alimentazione migliore,
un umore sempre eccellente, un sorriso ebete appena alzato.
in quanti anni "guadagnati" vogliamo stimare questa qualità di vita superiore,
rispetto, per esempio, al granata rosicante? 10 anni?
ma facciamo 15...

Poi però non puoi non considerare il rovescio della medaglia.
di merda ne abbiam mangiata tanta in questi ultimi vent'anni in particolare,
ma questo ha selezionato, migliorato per certi versi il tifoso granata.
è vero, è ancor più indolente e sclerato di un tempo, specie adesso in epoca "social".
ma in ogni caso, la condivisione di cotanta merda, ha fatto sì che quando incroci
un altro tifoso del Toro, ti trovi davvero davanti un fratello.
ha sofferto quello che hai sofferto tu, ti capisce.
è capitato ancora stamattina: ci incrociamo per caso sul tram,
io e un mio coetaneo,
ci si guarda un attimo e si ridacchia di gusto, ci si dà il 5, anche se
ci siamo visti solo un paio di volte e ci siamo conosciuti da poco.
ci si abbraccia, come allo stadio.
condividi con lui una passione particolare,
lo senti vicino, lo senti amico.
un fratello appunto.

il granata è così, non è il gobbo che ti chiede - non lo sa davvero, lo chiede a te cristo! -
il lunedì mattina cos'ha fatto la goeba!

morirò giovane
ma quanto è bello essere del Toro!

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