giovedì, settembre 25, 2008

facebook

in ogni secondo i tuoi amici sanno quello che fai...

occhio!

chi è flessibile e chi arzigogola

sorvolo su Alitalia, questo si - permettetemi - un imbarazzante carrozzone (bipartisan), pare del resto che a Palazzo Chigi si sia raggiunto in queste ore, come si dice nei tigi, l'accordo con Cgil, Cisl, Uil e Ugl.
mi soffermo invece sulla delirante lite (verbale) tra i ministri maroni e la russa. l'argomento è la recente strage operata dalla camorra nel casertano ai danni di alcuni immigrati di colore.
ma chiamatela come volete!
guerra civile, tra bande, tra astronauti, tauromachia, ma sempre mattanza di 6 poveracci rimane!
stop chiacchiere! Giovanni Falcone, ovviamente siamo su un altro livello, certo, confronto improponibile, in ogni caso parlando della mafia ne sottolineava la presenza all'interno della società e quindi i collegamenti con il potere, ma anche la forza di intimidazione da una parte e la sua estrema flessibilità agli eventi dall'altra.
Quindi continuate pure a discutere sulla definizione giusta...


...neanche stessero postando commenti su un blog che si occupa di accessibilità, luogo per antonomasia di discussioni inutili.

mercoledì, settembre 17, 2008

goy faber sui

...però con il vostro aiuto la mia città sarà sempre più grande!
http://amstergoy.miniville.fr/
PS.: un grazie anticipato a Mastro!

Tanto Tornerai a Torino...qualche volta

c'era un silenzio triste questa mattina in ufficio.
non c'era più fracasso.

ciau turin

Dopo i panorami cinematografici americani e le giornate tunisine riappropriarsi di torino è stato piacevolissimo. Quello che si dice il piacere delle piccole cose.
Che fortuna essere così provinciale e accontentarsi di poco, come mi fa frequentemente e giustamente notare la tarta!
Ovviamente non la torino delle h 8-18 lun-ven…ma quella nella quale fai solo quello che vuoi.
Oddio non proprio tutto! Ad esempio a me piacerebbe moltissimo tirare un mattone nella vetrina dello juve store di via garibaldi e defecare sui gadget esposti, ma finora non l’ho ancora mai fatto.



Sabato pomeriggio, lasciata la tempesta di acqua e grandine [ribattezzata “olivia”…ma per favore!] di san maurizio, dopo aver comprato un paio di scarpe per sostituire quelle che furbescamente avevo dimenticato in un taxi tunisino, abbiamo adocchiato un titolo che andava benone per una serata al cinema. Essendo già vicini al greenwich, siamo andati a vedere “Il seme della discordia”

La storia è una libera interpretazione in chiave contemporanea de La Marchesa di O... di Heinrich Von Kleist, per la regia di pappi corsicato. Sceneggiatura quindi intrigante, ma a colpirmi è stata solo la bellezza di caterina murino, mentre degli altri interpreti gassman, la ferrari e martina stella non si è apprezzato altro se non semplici parti da comparsa. Con massimo rispetto per le comparse, ci mancherebbe! Abbastanza inutili le citazioni proposte da corsicato:
c’era anche la carrozzina che cadeva dalle scale! io ho pensato subito alla prova di villaggio…ma si voleva citare il “secondo tragico fantozzi”? Viceversa il corpo della murino ricoperto di fiori, un american beauty de noantri, ci stava troppo.

lunedì, settembre 15, 2008

All Summer Long

effettivamente non occorre avere internet...



Tutta l’estate
Era il 1989, i miei pensieri erano corti e i miei capelli erano lunghi,
intrappolato da qualche parte tra un uomo e ragazzo
lei aveva 17 anni ed era ben lontana dall’essere nel mezzo.
Era estate nel nord del Michigan
ahh ahh ahh
ahh ahh ahh

gli spruzzi attraverso la sabbia
parlando del fuoco
è una cosa semplice nella vita come dove e quando
non avevamo internet
ma non dimenticherò mai
il modo in cui la luce della luna rifletteva sui suoi capelli

e noi provammo cose diverse
e fumammo cose divertenti
facendo l’amore in riva al lago sulla nostra canzone preferita
bevendo whisky dalla bottiglia non pensando al domani
cantando sweet home Alabama tutta l’estate
cantando sweet home Alabama tutta l’estate

recuperando la Walleye dalla darsena
guardando le onde scrosciarsi tra le rocce
lei avrà sempre un posto nella mia anima
staremo al sole
non potremo aspettare che venga la notte
per colpire la sabbia e suonare del rock and roll

mentre noi provammo cose diverse
e fumammo cose divertenti
facendo l’amore in riva al lago sulla nostra canzone preferita
bevendo whisky dalla bottiglia non pensando al domani
cantando sweet home Alabama tutta l’estate
cantando sweet home Alabama tutta l’estate

adesso niente sembra tanto strano quanto le foglie che iniziano a cambiare
o come noi pensavamo che quei giorni non sarebbero mai finiti
a volte ascolto quella canzone e inizio a cantarla
e penso dio vorrei rivedere di nuovo quella ragazza.

ritornello 2 volte

cantando sweet home alabama tutta l’estate
cantando sweet home alabama tutta l’estate
cantando sweet home alabama tutta l’estate
cantando sweet home alabama tutta l’estate



All Summer Long
It was 1989, my thoughts were short my hair was long
Caught somewhere between a boy and man
She was seventeen and she was far from in-between
It was summertime in Northern Michigan
Ahh Ahh Ahh
Ahh Ahh Ahh

Splashing through the sand bar
Talking by the campfire
It’s the simple things in life, like when and where
We didn’t have no internet
But man I never will forget
The way the moonlight shined upon her hair

[Chorus:]
And we were trying different things
We were smoking funny things
Making love out by the lake to our favorite song
Sipping whiskey out the bottle, not thinking ’bout tomorrow
Singing Sweet home Alabama all summer long
Singing Sweet home Alabama all summer long

Catching Walleye from the dock
Watching the waves roll off the rocks
She’ll forever hold a spot inside my soul
We’d blister in the sun
We couldn’t wait for night to come
To hit that sand and play some rock and roll

While we were trying different things
And we were smoking funny things
Making love out by the lake to our favorite song
Sipping whiskey out the bottle, not thinking ’bout tomorrow
Singing Sweet Home Alabama all summer long
Singing Sweet Home Alabama all summer long

Now nothing seems as strange as when the leaves began to change
Or how we thought those days would never end
Sometimes I’ll hear that song and I’ll start to sing along
And think man I’d love to see that girl again

[Repeat Chorus x2]

Singing Sweet Home Alabama all summer long
Singing Sweet Home Alabama all summer long
Singing Sweet Home Alabama all summer long
Singing Sweet Home Alabama all summer long

giovedì, settembre 11, 2008

tunis

Da tunisi

titoli evocativi






Sign for Salviamo la remainders




perché salvarla?
ad esempio vi potremmo trovare (e poi leggere) un libro che, fin dal titolo, evoca e dirime molte delle questioni sulle quali in questi giorno si discute animatamente.
parlo di "Una guerra civile" di Claudio Pavone.

mercoledì, settembre 03, 2008

gemellaggio tunisino

in questo momento sono al ministero dello sviluppo e della cooperazione internazionale di tunisi, in place de la monnai.
connessione molto lenta e lezione appena finita: bilancio seconda giornata del corso di usabilità positivo. in particolare le donne presenti (2), si stanno dimostrando ottime allieve.
lunedì, giorno del nostro arrivo, abbiamo avuto modo di visitare Sidi-bou-said, una bella località balneare (e relativo paese su lieve collina) nobilitata dalla presenza del palazzo presidenziale tunisino.
ieri invece visita al souk e al "palazzo del re", nella medina che si trova proprio dietro al nostro albergo a due passi da "la porte de france".
gli influssi architettonici e culturali dei nostri cugini sono molto forti (indipendenza raggiunta dai tunisini solo nel 56).
piacevole la possibilità di ascoltare da rachid, il nostro interprete, una fotografia del paese da una persona che nello stesso ci vive.
fortunatamente siamo solo al secondo giorno di ramadan...le forze di rachid e dei partecipanti al corso non sono ancora troppo provate dal digiuno.